martedì 2 ottobre 2012

Soram




Quando vedo un pallone mi si apre un sorriso
Scalzo mi lancio verso di lui
Lo arpiono al mio piede destro
E tra la terra e le pietre cerco di smarcarmi
Siamo in tanti qui che corrono dietro a questo pallone
C’è pure Soram oggi
Siamo nella stessa squadra fino a sera
Domani si vedrà
Che qui il domani è un futuro troppo lontano per noi
E corro
Corro per non farmelo sfuggire
Corro verso quella porta fatta con due barili vecchi e una traversa immaginaria
Il portiere mi aspetta
Mi teme
Sa che il mio destro non perdona se gli si dà l’occasione di tirare
Soram mi è a fianco
Siamo vicini alla porta
Soram urla
Sono libero
Passa
Sono libero
Smarco l’ultimo ragazzino che mi trovo tra i piedi
Quando vedo un pallone mi si apre un sorriso
Scalzo mi lancio verso di lui
Lo arpiono al mio piede destro
E tra la terra e le pietre cerco di smarcarmi
Il cielo si rabbuia
C’è odore di tempesta che proviene dalle montagne
Sono libero
Passa
Sono libero
Tiro
Nell’attimo preciso in cui il mio piede tocca il pallone chiudo gli occhi
Sento già che il gol è realizzato
Ho calcolato la traiettoria in maniera perfetta
Li riapro solo quando vedo il portiere a terra
Il pallone lontano dalla porta che ha oltrepassato la rete immaginaria
Un gol favoloso mi dicono i compagni che mi abbracciano
Soram non esulta
Mi fissa
Parte camminando verso il pallone
Stiamo vincendo Soram
La prossima giuro che è tua
Anche se mi trovassi solo davanti alla porta
Ti aspetto e ti passo il pallone
Giuro
Dicono che vengano dall’Italia
Come i medici che sono qui
Dicono si chiamino Valmara 69
Dicono che quando ci pesti sopra non hai scampo
Dicono che se non muori sei già un miracolato
Da questo letto d’ospedale Soram ti scrivo
Ti scrivo mentre le lacrime bagnano questo foglio ruvido
Mentre tu saltavi in aria le schegge hanno colpito tutti noi
Io ho perso la gamba destra Soram
Quella che avrebbe dovuto passarti il pallone
Caro Soram amico mio 
Quando vedo un pallone mi si apre un sorriso
Scalzo mi lancio verso di lui
Lo arpiono al mio piede destro
E tra la terra e le pietre cerco di smarcarmi
Poi davanti alla porta
Mi giro
Ti vedo
Sono libero
Passa
Sono libero
Fai ancora qualche passo con il pallone incollato al piede sinistro
Tiri e fai gol
Nell’attimo preciso in cui il tuo piede tocca il pallone chiudi gli occhi
Senti già che il gol è realizzato
Hai calcolato la traiettoria in maniera perfetta
Li riapri solo quando vedi il portiere a terra
Il pallone lontano dalla porta che ha oltrepassato la rete immaginaria
Un gol favoloso ti dicono i compagni che ti abbracciano
Un gol favoloso Soram.

©OlivieriFrancesco

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