sabato 7 luglio 2012

Equilibrio




E’ un’esigenza
Ricamo con il filo un sogno che seguo
Questa terra che mi sta ai piedi
È troppa per me grazie
E’ un’esigenza
Preferisco attraversare il cielo a piedi
Charles Blondin
Ha la testa sulle nuvole mi dicevano
Ma come fate voi a camminare su strade enormi?
Inscatolarvi come sardine nelle lamiere d’acciaio delle vostre macchine?
Un filo
Ho bisogno solo di un filo
L’Alfa e l’Omega della mia vita è tensione
Lo spazio è piccolo
Il vuoto è enorme sotto
Più si allunga la distanza tra me e la terra
Più mi sento a mio agio
E’ un’esigenza
Maria Spelterini
Io taglio il senso della paura
Cammino mano nella mano con la morte
E so per certo che lei mi sostiene e mi accompagna lungo il tragitto di questa vita
L’appuntamento con lei è più avanti
Magari quando sarò vecchio
Oppure proprio dentro una di quelle vostre città
Piene di strade e terra
Intrise di tempo claustrofobico
E’ un’esigenza
Ricamo con il filo un sogno che seguo
Philippe Petit
L’idea è quella di camminare in punta di piedi
Sempre
Per non far rumore
Come gatto randagio percorro le vostre crisi
Assaporo i vostri suoni
I miei piedi sono artigli che rilevano le vostre insicurezze
La vertigine la provo guardando la luna
Potrete vedermi che saltello sui tralicci della luce
Che m’insinuo nella vostra biancheria stesa
Purché ci sia un filo
L’ago per tessere la trama di questa storia
Lo chiamo equilibrio
E’ un’esigenza
Preferisco attraversare il cielo a piedi
Lascio a voi tutto quello spazio che vi lega al suolo
Un filo
Ho bisogno solo di un filo
L’Alfa e l’Omega della mia vita è tensione
Nick Wallenda
L’ago per tessere la trama di questa storia
Lo chiamo equilibro
Ricamo con il filo un sogno che seguo
Sono l’unione tra il giorno e la notte
In mezzo sotto ci state voi
Che a faccia in su bocca aperta mi chiamate
Funambulo
Un filo
Ho bisogno solo di un filo
E’ un’esigenza.

©OlivieriFrancesco

Nessun commento:

Posta un commento