194 scalini
Ricorda figlia mia la rosa la devi dare solo dopo il matrimonio
Capito?
Solo dopo il matrimonio
Perché se la regali prima
Appassisce e puzza
Non vorrai trovarti tra le gambe una rosa che puzza
Vero?
La Madonna con le braccia aperte al cielo
Sei una peccatrice sei una schifosa peccatrice
194 scalini
Che io lo amavo
E se dovevo puzzare
Beh accettavo il rischio
Meglio un amore vero maleodorante
Che un amore finto profumato
Poi le nausee
I giramenti di testa
Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e
responsabile riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana
dal suo inizio
Io la rosa l’avevo data prima
Anzi manco sapevo che cos’era il matrimonio
E lui poi è scomparso
194 scalini
L’ospedale l’ho raggiunto a piedi
Il sole cocente di una estate afosa
La mia rosa perdeva petali
Come il mio cuore perdeva sangue d’amore
La Madonna con le braccia aperte al cielo
Sei una peccatrice sei una schifosa peccatrice
Ricorda figlia mia la rosa la devi dare solo dopo il matrimonio
Capito?
Solo dopo il matrimonio
Meglio un amore vero maleodorante
Che un amore finto profumato
L’interruzione volontaria della gravidanza di cui alla presente
legge non è mezzo per il controllo delle nascite
Signorina quando ha avuto l’ultimo rapporto?
Lei sa signorina che può comunque proseguire la gravidanza e nel
caso decidesse può lasciare il figlio all’ospedale in forma del tutto anonima
dando così la possibilità al neonato di trovare un’adozione?
Io ho una rosa che puzza dottore
Scusi signorina?
Una rosa che puzza e faccio schifo
Signorina lei non ha nulla che non va
Ha bisogno solo di capire cosa vuole fare
La legge le permette di abortire se lei lo ritiene opportuno
Lo Stato le regioni e gli enti locali nell’ambito delle proprie
competenze promuovono e sviluppano i servizi socio sanitari nonché iniziative
necessarie per evitare che l’aborto sia usato ai fini della limitazione delle
nascite
Perché se la regali prima
Appassisce e puzza
Non vorrai trovarti tra le gambe una rosa che puzza
Vero?
La Madonna con le braccia aperte al cielo
Sei una peccatrice sei una schifosa peccatrice
Si si sono una peccatrice
Sono una troia una maiala una giudea una blasfema una figlia di
un cane
Sono una malata una sgualdrina una poco da niente una puttana
Signorina si calmi
Sono una troia una maiala una giudea una blasfema una figlia di
un cane
Sono una malata una sgualdrina una poco da niente una puttana
Signorina si calmi
Sono una troia una maiala una giudea una blasfema una figlia di
un cane
Sono una malata una sgualdrina una poco da niente una puttana
Signorina si calmi
Se vuole possiamo procedere con l’intervento
E della mia rosa che ne sarà?
Se intende l’organo riproduttivo stia pur certa che lo troverà
come prima
E puzzerà?
Direi che se si lava regolarmente non dovrebbe trovarsi in
simili situazioni
Ride il dottore
Rido anch’io
Ho sedici anni
Oggi li compio
Sono nata il 22 maggio del 1978
Mi segua
194 scalini
Per giungere di fronte a lei
Piange sangue e sputa sabbia
Sei una peccatrice una schifosa peccatrice
Sei morta tu e ben ti sta
Ma hai ucciso anche quella creatura
Hai commesso un omicidio peccatrice
Perché se la regali prima
Appassisce e puzza
Non vorrai trovarti tra le gambe una rosa che puzza
Vero?
La Madonna con le braccia aperte al cielo
Sei una peccatrice sei una schifosa peccatrice
194 scalini
Buon compleanno.
©OlivieriFrancesco
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