lunedì 28 luglio 2014

Il macramè del silenzio



Il macramè del silenzio

Un macramè per la purezza
tessuto tra queste gambe
cuce questo taglio involontario
ma non la bocca che sputa aghi

un macramè per la castità
tessuto tra questo mutilato dolore
strappa carne della mia carne
ma non gli occhi che sparano coltelli

c'è un vestito bianco per me sull'altare
filo di lino imbevuto di sudici baci
c'è un uomo per me sull'altare
chiave a stella per scucire le sue voglie

un macramè per la devozione
tessuto tra questa pelle nascosta
morde la rassegnazione
ma non il vomito della rabbia

un macramè per la custodia
tessuto tra la libertà e la prigionia
corrode l'utero marcio di vita
ma non i polmoni che respirano speranza

c'è un vestito bianco per me sull'altare
filo di lino imbevuto di sudici baci
c'è un uomo per me sull'altare
chiave a stella per scucire le sue voglie

un macramè per il controllo
tessuto tra questo castrato maschilismo
beve il succo del possesso
ma non la saliva che deglutisce la paura

un macramè per la salvezza
tessuto tra il ricordo dell'orgasmo
scortica l'amore
ma non le mani che gridano aiuto

c'è un vestito bianco per me sull'altare
filo di lino imbevuto di sudici baci
c'è un uomo per me sull'altare
chiave a stella per scucire le sue voglie

Un macramè per la purezza
tessuto tra queste gambe
cuce questo taglio involontario
ma non la bocca che sputa aghi

un macramè per la castità
tessuto tra questo mutilato dolore
strappa carne della mia carne
ma non gli occhi che sparano coltelli.

Francesco Olivieri


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