A me spiace sai? Mi spiace che sei nero. Certo che proprio nero dovevi nascere? Evvabbè bisogna portare pazienza. E mi spiace anche che sei nato nero e africano. Guarda una pena che non ti dico. E vederti con tutti quegli altri neri che chiedete aiuto. Dio che orrore. Ma dico io con tutta la terra che c'è proprio qui dovevate venire? No no non sono razzista. Ascolto anche Bob Marley io. E mi piace tanto quello lì come si chiama ah si Alì. Mamma mia che bel pezzo di uomo nero eh? Certo fossero tutti così mica riusciremmo a respingervi. Ma per fortuna siete calmi o quasi, poveri e senza armi e soprattutto, cari che siete, ignoranti. Ah non siete ignoranti? Ma tu guarda. Come corre il mondo. Comunque davvero neretto, io sono una signora per bene voto anche Renzi anche se quello con le felpe Padania non dice mica cose sbagliate ma proprio non posso aiutarti. Nè a te nè a tutti voi. Tornate a casa da bravi. Qui si sta così male. Voi invece avete le palme, i banani il mare quello grande e il deserto. Dio quanto mi piacerebbe vedere il tuo deserto. Dicono che le stelle sembra di toccarle. Dicono che sono così belle e vicine. Che meraviglia. E tu neretto lasci tutta quella bellezza per venire qui? Che non c'è lavoro qui. Siamo tristi noi. Non come voi che avete il sorriso sempre sulla bocca. Come dici? La guerra? Tesoro ma non mi dire che scappi dalla guerra. La guerra per fortuna è finita da oltre 60 anni. Su ora da bravo tu e i tuoi amici neri come te tornatevene nella vostra bella Africa che io devo andare a pettinare il mio cagnolino. E fate buon viaggio, mi raccomando.
Francesco Olivieri
Francesco Olivieri